Condividi

Louis Siciliano
Louis Siciliano

Oggi siamo onorati di avere con noi un artista straordinario, un vero ricercatore del nostro tempo, Louis Siciliano. Benvenuto, Louis.
Grazie per l’invito. È un piacere essere qui con voi.

Iniziamo subito con questa dichiarazione profonda che hai fatto riguardo alla tua vita dedicata alla musica e alla ricerca del Sacro. Puoi condividere con noi cosa intendi con “Sacro” in questo contesto?
Certamente. Ho dedicato tutta la mia vita alla Musica perché attraverso di essa ricerco il Sacro. Ma per me, il Sacro è una connessione diretta con la bellezza e l’armonia della natura, con l’universo stesso. È un sentimento di profonda reverenza verso la vita, la creazione e tutto ciò che ci circonda. È uno stato di coscienza che mi collega ai fiumi, agli alberi, al mare, agli animali come al cielo stellato. È il riconoscimento dell’interconnessione di tutte le cose, dalla Terra alle stelle lontane. Questo Sacro è scevro dai dogmi religiosi, è una spiritualità universale che mi guida nella mia esplorazione artistica.

Questo approccio al Sacro è affascinante. Come lo integri nella tua musica?
La musica è il mio veicolo principale per esprimere questa connessione al Cosmo. La musica è una lingua universale che supera le barriere culturali e linguistiche. Quando compongo o suono, cerco di trasmettere quel senso di meraviglia e bellezza che trovo nella natura e nell’universo. È un modo per invitare gli ascoltatori a contemplare la bellezza del mondo e a riflettere sulla loro connessione profonda con esso.

Guarda il nuovo video di Louis Siciliano: 

Hai menzionato la tua creazione, MUMEx, acronimo di “Music Multiverse Exploration.” Puoi dirci di più su questo progetto?
Certamente. MUMEx è un progetto che va oltre la musica stessa. È un meta-linguaggio che ho sviluppato per esplorare non solo la musica, ma anche modelli matematici, fisica quantistica, cosmologia e intelligenza artificiale. È nato dalla mia urgenza di conoscere e connettere l’Arte con la Scienza. MUMEx è il mio tentativo di unire questi mondi apparentemente diversi attraverso la creatività e la propensione all’innovazione.

Parlando di innovazione, sei stato uno dei pionieri dell’intelligenza artificiale applicata alla musica. Puoi raccontarci di questa esperienza?
Louis Siciliano: Sì, molti anni fa ho avuto la fortuna di studiare con il maestro Antonio De Santis, che è stato uno dei cofondatori dell’IRCAM a Parigi. Con il suo insegnamento, ho iniziato ad esplorare l’uso dell’intelligenza artificiale nella composizione musicale. È stato un territorio inesplorato all’epoca, ma ho visto il potenziale rivoluzionario della tecnologia nell’arte. Oggi, vediamo come l’IA stia cambiando il volto della società in generale.

Louis Siciliano insieme a Wayne Shorter
Louis Siciliano insieme a Wayne Shorter

Oltre alla tua attività di synth-performer e produttore, hai prodotto più di 74 artisti internazionali, sei anche un famoso compositore di colonne sonore che ha ricevuto numerosi premi. Cosa significa per te comporre musica per il cinema?
Comporre colonne sonore è una sfida affascinante e un’opportunità di esplorare emozioni e storie attraverso la musica. È un modo diverso di comunicare con il pubblico, di enfatizzare le emozioni dei personaggi e delle scene. Ogni progetto cinematografico è un nuovo viaggio artistico, e ricevere riconoscimenti dalla critica e dal pubblico per il mio lavoro è davvero gratificante e molto stimolante.

Parli della tua ricerca cosmologica. Come si lega alla tua musica?
La mia ricerca cosmologica è una parte essenziale del mio essere. Cerco di comprendere il nostro posto nell’universo, la natura dell’esistenza e le leggi che regolano la realtà. Questa ricerca si riflette nella mia musica attraverso la sua profondità e complessità. Cerco di catturare le connessioni tra micro e macrocosmo, tra gli archetipi dell’universo e le emozioni umane. È un territorio vasto e misterioso che mi ispira costantemente.

Grazie per questa conversazione affascinante, Louis. La tua dedizione alla musica, all’arte e alla ricerca del Sacro è veramente ispiratrice. Chiudiamo con una riflessione: cosa vorresti che il pubblico portasse con sé dopo aver ascoltato la tua musica?
Spero che la mia musica possa ispirare le persone a guardare il mondo con occhi nuovi, a trovare bellezza nella diversità e a sentire la connessione con l’universo. Vorrei che la mia musica fosse un ponte tra il quotidiano e il divino, tra la mente e il cuore. Che possa portare gioia, contemplazione e un senso di meraviglia nella vita di chi l’ascolta.

Grazie ancora Louis Siciliano, per la tua illuminante prospettiva e per la tua musica che ci accompagna in questo viaggio alla ricerca del Sacro e un grandissimo in bocca al lupo per la tua partecipazione ai Grammy Awards 2024 nella categoria Best Alternative Jazz Album con il tuo geniale ANCIENT COSMIC TRUTH.
Grazie ancora e che ci sia attorno a noi e nel mondo intero Pace, Rispetto, Apertura, Compassione e Amore tra gli esseri umani, verso i nostri fratelli animali e per Madre Terra.

Contatti e info

Foto Credits: MARIO COPPOLA


Condividi